Dal 20 al 23 agosto 2024 si svolgerà a Bled (Slovenia) il Forum Salesiano dal titolo: "Una seconda possibilità"

Cinquantasei anni fa si tennero per la prima volta a Lione, in Francia, i “Colloqui Salesiani”. Un anno prima, durante una riunione dei responsabili della formazione dei giovani salesiani in Francia e in Belgio, ci si chiese se non fosse possibile organizzare un incontro di questo tipo su larga scala, a livello europeo, che riflettesse apertamente e criticamente sull’eredità salesiana. Doveva essere un incontro in cui i Salesiani di Don Bosco, e in seguito anche le Figlie di Maria Ausiliatrice, i collaboratori laici e i Salesiani Cooperatori, riflettessero sull’eredità teologica pedagogica, storica e spirituale di Don Bosco. Ispiratore, animatore principale del Colloqui è stato don Francis Desramaut (1922-2014), che ne ha curato l'edizione a stampa presso l'editrice Elle Di Ci. Dopo di lui ne curò l'organizzazione e la stampa il compianto don Cosimo Semeraro (1942-2021).

Dall’incontro del 1968 ad oggi, sono stati studiati molti temi contemporanei della pedagogia e della spiritualità salesiana, perché poi, i “Colloqui Salesiani” hanno preso ad essere organizzati ogni due anni. Da alcuni anni sono ripresi con ilnuovo nome di “Forum Salesiano”. In questi forum, persone provenienti da diversi Paesi europei si riuniscono per alcuni giorni per riflettere sull'eredità di don Bosco e madre Mazzarello, approfondendo di volta in volta un aspetto particolare.

Quest'anno il Forum Salesiano si svolgerà a Bled, in Slovenia, dal 20 al 23 agosto, e avrà per tema: “Una seconda possibilità”.

Molti dei ragazzi che don Bosco raccoglieva intorno a sé erano considerati una minaccia per l'ordine sociale del suo tempo e per questo non veniva concessa loro alcuna seconda possibilità. Don Bosco andò contro questa tendenza. Attraverso un'educazione integrale, nell'Oratorio di Valdocco, permise il loro sviluppo e la loro integrazione sociale.

Il tema di quest’anno al Forum Salesiano di Bled sarà messo in luce da diverse angolature: in una prospettiva storica (dunque, una seconda possibilità con don Bosco e Maria Mazzarello); poi in prospettiva educativa attuale; in prospettiva sociale (una seconda possibilità per i migranti in un nuovo Paese); in prospettiva affettiva e relazionale (una seconda possibilità nell'amore); in prospettiva biblica...

La metodologia di lavoro del “Forum Salesiano” da alcuni anni è la stessa: prima cintervuiene un relatore, e successivamente segue un momento di scambio tra i partecipanti, dove ognuno può contribuire tenendo conto della propria esperienza sul tema.

Il "Forum Salesiano" è aperto a studiosi nel campo dell’educazione, della pastorale, della spiritualità e della storia, a Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, laici, membri della Famiglia Salesiana e a tutti coloro che sono direttamente coinvolti nell'educazione dei giovani e sono interessati ad approfondire la conoscenza dei giovani – un ambito così vitale per la missione salesiana.

Ulteriori informazioni sul Forum, sui relatori, sulle modalità di iscrizione e sulla sede sono disponibili all'indirizzo: https://sites.google.com/site/forumsalesianoitaliano