L’obiettivo che ha spinto i curatori a realizzare questa monografia su don Pietro Braido (12 settembre del 1919 – 11 novembre 2014) è anzitutto quello di presentare uno sguardo d’insieme sulla sua poliedrica figura: appassionato studioso e divulgatore del Sistema Preventivo di don Bosco; filosofo dell’educazione e teorizzatore in Italia del sistema delle scienze dell’educazione in un quadro realistico-critico di ascendenza aristotelico-tomista; storico di Herbart, di Makarenko e dello stesso don Bosco; ricercatore e pubblicista delle fonti salesiane; docente e conferenziere brillante e suggestivo; figura istituzionale di prim’ordine nella strutturazione della Facoltà di Scienze dell’Educazione e dell’Università Pontificia Salesiana; Fondatore dell’Istituto Storico Salesiano; e coinvolgente animatore di giovani, di universitari, di famiglie, ricercato confessore e preziosa guida spirituale.
Al contempo è tra le intenzioni dei curatori far conoscere il quadro di riferimento delle sue opere a chi intenderà leggerle, studiarle, ricavarne stimolazioni per la ricerca pedagogica a tutti i livelli. Ma l’aspirazione più grande è quella di offrire la possibilità anche alle nuove generazioni di studiosi o di “ricercatori di Dio” di poter cogliere la preziosità e la ricchezza dell’eredità che don Braido ci ha lasciato.
Il volume è stato suddiviso nelle seguenti sezioni: dopo un breve profilo biografico, nella prima sezione si sono raccolti alcuni studi sulle opere e l’azione di don Braido; nella seconda sezione, a complemento delle sue opere pubblicate, sono stati editi alcuni documenti manoscritti o esposti oralmente, e una antologia di lettere; segue, nella terza sezione, un’abbondante serie di testimonianze; conclude, opportunamente riveduta e aggiornata, la sua vasta bibliografia.
Hanno curato il volume, Carlo Nanni, ordinario emerito di filosofia dell’educazione, successore di don Braido, nella docenza di tale materia, più volte Preside e poi Rettore dell’UPS; Francesco Casella, docente di storia della pedagogia e della scuola, direttore dell’Istituto di Teoria e storia della FSE e membro del Centro Studi don Bosco dell’UPS, Vice Rettore dell’UPS; Francesco Motto, ricercatore e editore di fonti salesiane (è sua, in particolare, l’edizione critica dell’Epistolario di don Bosco), e a suo tempo segretario e successore di don Braido come Direttore dell’Istituto Storico Salesiano, di cui continua a far parte; attualmente è presidente dell’ACSSA (= Associazione Cultori di Storia Salesiana).