Progetto di ricerca interdisciplinare del CSDB
Obiettivo della ricerca: identificare i punti di riferimento, i criteri educativi, religiosi e spirituali indicati da san Giovanni Bosco a don Giulio Barberis per la formazione dei giovani salesiani e indagare l’evoluzione e il consolidamento della prassi formativa salesiana dei primi decenni della Congregazione.
Giulio Barberis, scelto da don Bosco come primo maestro dei novizi e responsabile dei giovani salesiani, dedicò tutta la sua vita alla formazione. A lui si deve la progressiva elaborazione del modello formativo salesiano, che forgiò le prime generazioni e si mantenne sostanzialmente immutato fino al concilio Vaticano II. Nei primi anni del suo incarico egli mantenne un costante dialogo con il Fondatore, sottoponendogli di volta in volta situazioni, problemi pratici e quesiti, al fine di coglierne orientamenti carismatici e suggerimenti operativi.
Fonte primaria: i quindici quaderni autografi sui quali don Barberis appuntava di volta in volta i suoi colloqui con don Bosco, conservati in ASC A0000101-207.
La prima fase della ricerca (2017-2018) ed è mirata a produrre l’edizione critica e lo studio dei primi sette quaderni di Giulio Barberis. La seconda fase (2018-2019) prevede l’edizione critica dei restanti otto quaderni accompagnata dalla pubblicazione degli studi critici.
Gruppo di lavoro: La ricerca è condotta da un gruppo di lavoro interdisciplinare composto da membri del Centro Studi Don Bosco e da collaboratori esterni:
- Michal Vojtáš, UPS, Facoltà di Scienze dell’Educazione (direttore del Centro Studi Don Bosco e membro dell’Istituto di Teoria e Storia della Pedagogia e dell’Educazione): studio del modello pedagogico e della prassi educativa;
- Aldo Giraudo, UPS, Facoltà di Teologia (membro del Centro Studi Don Bosco e docente dell’Istituto di Spiritualità): coordinamento scientifico e saggio storico introduttivo;
- Mario Fissore, UPS, Facoltà di Teologia-Sezione di Torino: studio ermeneutico spirituale.
- Max Schwarzel, dottore in Lettere e Filosofia presso l’Università di Trieste, docente della Scuola Salesiana di secondo grado di Pordenone: curatore dell’edizione critica delle fonti.