In prossimità dell’ottantesimo compleanno del prof. Morand Wirth, SDB, l’Istituto di Teologia Spirituale (Facoltà di Teologia, Università Pontificia Salesiana), è lieto di offrirgli una miscellanea di studi come segno di riconoscenza. Il volume raccoglie una serie di studi, divisi in tre sezioni, che rappresentano le aree di specializzazione del prof. Wirth. La presentazione del volume si terrà il 23 marzo 2017, alle ore 16.00, nell’Aula Juan Vecchi (qui la locandina).
La sezione biblica è costituita da quattro saggi: Rafael Vicent delinea le interpretazioni del sacrificio di Abramo (Gn 22) nel giudaismo antico; Xavier Matoses illustra la relazione dialettica tra lo studio pragmatico e narrativo dei vangeli e il suo valore per la riflessione teologica; Francesco Mosetto documenta l’importanza attribuita agli anni trascorsi da Gesù a Nazaret nelle opere dei Padri della Chiesa, dei teologi, dei maestri di spiritualità e nel Magistero ecclesiale; Juan José Bartolomé Lafuente commenta le modalità specifiche di un “ascolto” salesiano della parola di Dio.
La sezione storica contiene quattro ricerche inedite di particolare interesse: Francesco Motto ricostruisce il laborioso processo che ha portato all’approvazione pontificia delle Costituzioni della Società Salesiana (1858-1874); Micael Shinjiro Urata analizza i quaderni della cronaca personale di Giulio Barberis per documentare il vissuto quotidiano della comunità di Valdocco tra 1875 e 1879; Mario Fissore presenta i risultati di una ricerca sulle richieste di apertura di opere salesiane in Piemonte e Liguria durante il rettorato di Michele Rua (1888-1910), evidenziando le sensibilità dei richiedenti e la loro visione dei problemi sociali e giovanili di quegli anni; il quarto contributo è tratto dalla tesi del compianto Leonardo Tullini (†2015) sulle lettere inviate, durante la prima guerra mondiale, dai salesiani soldati a don Paolo Albera.
La sezione dedicata alla spiritualità di san Francesco di Sales comprende, oltre l’edizione critica, curata da Paolo Mojoli, di un autografo di Giovanna Francesca de Chantal contenente brani tratti dalla prima stesura del Trattato dell’amor di Dio, tre studi: Aldo Giraudo mostra affinità e sintonie dottrinali tra l’itinerario spirituale descritto da don Bosco nelle Memorie dell’Oratorio e le opere di Francesco di Sales; Joseph Boenzi documenta gli elementi di spiritualità e teologia della vita religiosa che don Paolo Albera ha derivato dagli scritti di Francesco di Sales e dagli insegnamenti di Giovanni Bosco; Morand Wirth precisa i motivi per i quali si può dire che don Bosco è veramente “salesiano”.