Tenaci, audaci e amorevoli. Lettere circolari ai Salesiani di don Renato Ziggiotti, a cura di Marco Bay, Roma, LAS 2015, p. 992.
La raccolta delle Lettere Circolari di don Renato Ziggiotti, quinto successore di don Bosco, dal 1952 al 1965, … incoraggia la lettura di quello che è stato un itinerario di notevole espansione salesiana nel mondo. I testi sono tratti dagli Atti del Consiglio Generale per i Salesiani tra gli anni cinquanta e sessanta del periodo del rettorato di don Ziggiotti.
La pubblicazione delle Lettere in un unico volume aiuta la lettura continua dei fatti che hanno, secondo la successione cronologica, mostrato una crescita progressiva di presenze salesiane in molti paesi del mondo.
Nel 1965 a conclusione del mandato don Ziggiotti affidando la guida della Congregazione a don Ricceri festeggia i 150 anni della nascita di don Bosco in qualità di primo Rettor Maggiore emerito. Sono gli anni particolarmente intensi caratterizzati dalla costruzione di grandi opere come ad es. il Colle, il Tempio Don Bosco a Roma, il Pontificio Ateneo Salesiano e dall’inaugurazione di molte case di formazione, di apostolato e di missione in tutto il mondo. Don Ziggiotti visita quasi tutte le opere ad eccezione delle case della “Chiesa del Silenzio”.
Inoltre, dall’esperienza del Concilio Vaticano II coglie le basi e i principi di rinnovamento che anticipano l’attuale presenza e partecipazione di molti laici alla vita attiva della Congregazione. A distanza di 50 anni – sebbene come abbiamo notato nel recente CG 27° con numeri più compatti in alcune regioni e segnali concreti di crescita in altre – la Famiglia Salesiana e la Congregazione possono ricevere dalla lettura di queste pagine memorie e stimoli per ricordare radici e frutti immaginando il futuro.
I lettori potranno conoscere attraverso cenni biografici i profili di salesiani “piccoli” e “grandi”, di vescovi e ispettori, di chierici e coadiutori, di fondatori e missionari riportate da Marco Bay, curatore dell’opera, nelle abbondanti note a fine testo e nelle appendici. Conoscere più profondamente Don Bosco, anche attraverso l’opera, la continuità e l’ispirazione dei suoi successori, è impegno di un amore che diventa vera garanzia di fedeltà nel proprio progetto di vita. Con slancio giovanile l’opera di Don Bosco continua la sua “storia senza tempo” nel tesoro pervaso dallo Spirito profondamente incluso in ogni persona dedita ai giovani per mezzo di una entusiasmante passione educativa.
Dalla Presentazione di Don Ángel Fernández Artime (Rettor Maggiore dei Salesiani)